[00:00.000] 作词 : 春迟[00:01.000] 作曲 : 春迟[00:02.000] 编曲 : 春迟[00:13.761]La luce grigia bagna i binari del tram[00:20.683]Foglie bagnate attaccate alle panchine di pietra[00:27.617]Un tuo “Sogni d’oro…” con l’emoji di una luna storta[00:34.914]Mentre qui il primo autobus sbadiglia alla fermata vuota[00:42.327]Tu racconti la tua pioggia che scivola sui vetri del bar[00:49.343]Io descrivo il mio tramonto arancio tra i palazzi anonimi[00:56.642]Due strade bagnate in ore diverse[01:00.524]Due ombre che camminano sotto lo stesso cielo muto[01:10.208]Sei ore di distanza, un orologio spezzato[01:17.220]La tua notte profuma di caffè freddo e marciapiedi[01:24.910]Il mio giorno finisce con il segnale del metrò[01:29.509]Mentre tu accendi una lampada in una stanza che non vedo[01:38.512]Aspetto alla fermata con l’aria che sa di smog[01:45.615]Le tue parole sono foglie portate via dall’acqua[01:53.108]Sei ore di silenzio, un vuoto tra due respiri[01:58.042]Ogni “Ciao” è una stella che non trova il suo cielo[02:03.727]A volte conto i fusi: le tue tre sono le mie nove di un giorno senza nome[02:11.369]È un corridoio vuoto dove i nostri minuti si perdono[02:18.411]Siamo due sconosciuti che leggono lo stesso libro al contrario?[02:25.519]Poi arriva un tuo: “Oggi piove ancora” - ed è come un accordo[02:33.547]Il tempo è una giostra con cavalli staccati[02:39.950]Ma ogni tua frase è un appuntamento segreto nel buio[02:47.429]Sei ore di distanza, due fusi senza nome[02:54.803]La tua pioggia è musica per i miei pomeriggi grigi[03:01.306]Il mio tramonto è un saluto per la tua notte che inizia[03:08.461]Le nostre voci, fantasmi in una linea telefonica[03:15.536]Aspetto ancora alla fermata, l’ultimo autobus è partito[03:22.682]Le tue parole sono ancora foglie nell’acqua scura[03:30.228]Sei ore di niente, un intervallo tra due esistenze[03:34.873]Ogni “Ciao” è una stella caduta in un cortile vuoto[03:41.648]“Hai preso l’ombrello?”[03:44.369]“…l’ho dimenticato di nuovo…”[03:47.734]…Squillo di un telefono lontano…[03:51.426]…Nessuno risponde… nel fuso sbagliato